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Percorsi a tema per gruppi scolastici associazioni e università attraverso la visita ai siti, ai monumenti e ai musei della città e del territorio. Possibilità di concordare approfondimenti specifici sulle singole aree tematiche.
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Percorso Archeologico - Lucca romana e altomedievale
Illustrazione delle dinamiche storiche, urbanistiche, artistiche e territoriali della città romana (II a.C. – V d.C.) e altomedievale (VI – IX secolo), attraverso l’area archeologica dei Santi Giovanni e Reparata, alcuni siti cruciali della città e i reperti della sezione romana e altomedievale del Museo Nazionale di Villa Guinigi. Su richiesta, può essere approfondita solamente una delle due fasi cronologiche del percorso.
Illustrazione delle dinamiche storiche, urbanistiche, artistiche e territoriali della città romana (II a.C. – V d.C.) e altomedievale (VI – IX secolo), attraverso l’area archeologica dei Santi Giovanni e Reparata, alcuni siti cruciali della città e i reperti della sezione romana e altomedievale del Museo Nazionale di Villa Guinigi. Su richiesta, può essere approfondita solamente una delle due fasi cronologiche del percorso.
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Percorso Via Francigena - I pellegrini lungo la via Francigena.
La strada dei pellegrini che scendeva dalle Alpi attraversando la Pianura Padana e l’Appennino sfociando in Lunigiana e toccando la costa di spostava verso Camaiore e Lucca proseguendo poi verso Siena e di lì fino a Roma prese il nome di Via Francigena e coinvolse la città di Lucca non solo quanto zona di attraversamento ma anche come città di sosta e destinazione di pellegrinaggi data la presenza di reliquie di importanti santi. Ricostruendo le ragioni storiche, sociali ed economiche del fenomeno del pellegrinaggio soprattutto in epoca medioevale si propone un itinerario attraverso le memorie architettoniche dei pellegrini come gli Spedali o i luoghi di culto, partendo dalla Cattedrale di San Martino per poi spostarsi ai resti dell’ospedale omonimo, nel vicolo dell’Altopascio, sede dei Cavalieri del Tau, alla Porta dei Santi Gervasio e Protasio, l’edicola di Sant’Jacopo alla Tomba, la chiesa di San Pellegrino e i resti dello Spedale delle Pellegrine.
La strada dei pellegrini che scendeva dalle Alpi attraversando la Pianura Padana e l’Appennino sfociando in Lunigiana e toccando la costa di spostava verso Camaiore e Lucca proseguendo poi verso Siena e di lì fino a Roma prese il nome di Via Francigena e coinvolse la città di Lucca non solo quanto zona di attraversamento ma anche come città di sosta e destinazione di pellegrinaggi data la presenza di reliquie di importanti santi. Ricostruendo le ragioni storiche, sociali ed economiche del fenomeno del pellegrinaggio soprattutto in epoca medioevale si propone un itinerario attraverso le memorie architettoniche dei pellegrini come gli Spedali o i luoghi di culto, partendo dalla Cattedrale di San Martino per poi spostarsi ai resti dell’ospedale omonimo, nel vicolo dell’Altopascio, sede dei Cavalieri del Tau, alla Porta dei Santi Gervasio e Protasio, l’edicola di Sant’Jacopo alla Tomba, la chiesa di San Pellegrino e i resti dello Spedale delle Pellegrine.
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Percorso Liberty - Tracce di Liberty
Il movimento del cosiddetto Liberty, dal nome dei magazzini londinesi di Arthur Lasenby Liberty inaugurati nel 1895 sulla scia del successo del movimento delle Arts and Crafts si diffuse poi in tutta Europa e nel 1902 in Italia con l’Esposizione di arte decorativa moderna di Torino. A Lucca questo stile restò confinato alle residenze private della media e ricca borghesia sorte durante e lungo la costruzione della circonvallazione in particolare su Viale Giusti, fuori Porta sant’Anna e nella periferia della città. Si propone quindi un itinerario attraverso gli edifici di maggior rilievo senza tralasciare gli esempi di liberty entro la città murata frutto anche dello sviluppo urbanistico di Lucca tra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento soprattutto quelli che precedono la Grande Guerra.
Il movimento del cosiddetto Liberty, dal nome dei magazzini londinesi di Arthur Lasenby Liberty inaugurati nel 1895 sulla scia del successo del movimento delle Arts and Crafts si diffuse poi in tutta Europa e nel 1902 in Italia con l’Esposizione di arte decorativa moderna di Torino. A Lucca questo stile restò confinato alle residenze private della media e ricca borghesia sorte durante e lungo la costruzione della circonvallazione in particolare su Viale Giusti, fuori Porta sant’Anna e nella periferia della città. Si propone quindi un itinerario attraverso gli edifici di maggior rilievo senza tralasciare gli esempi di liberty entro la città murata frutto anche dello sviluppo urbanistico di Lucca tra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento soprattutto quelli che precedono la Grande Guerra.
Percorso Cattedrale
Splendido esempio di architettura romanica e “monumento” cardine della città di Lucca, la cattedrale di San Martino, riserva al suo interno un percorso storico cospicuo e molteplice che attraverso le opere conservate documenta una storia complessa e importante. Dal Volto Santo a Ilaria del Carretto di Jacopo Della Quercia e da Ghirlandaio a Tintoretto ci troviamo trasportati in uno spazio capace di stupirci superbamente.
Percorso Romanico
- La scultura romanica figuarata a Lucca.
Il percorso si sofferma su alcune delle più significative opere di scultura romanica della città, che con grande forza espressiva narrano episodi della vita di personaggi chiave del mondo cristiano, nel rinnovato clima di fede che segue la Riforma Gregoriana.
- Il Bestiario medioevale a Lucca
La visita analizza le principali peculiarità dell'epoca romanica a Lucca, prendendo in esame la ricca e sorprendente decorazione delle facciate di alcune chiese e accompagnando il visitatore alla scoperta del fantastico e simbolico bestiario medioevale.
Percorso Rinascimento - Lucca Rinascimentale
Questo percorso vuole portare alla scoperta delle opere legate all’arte rinascimentale che deve il suo sviluppo anche grazie all’attività di mecenatismo di Paolo Guinigi signore di Lucca dal 1400 al 1430 che portò molti artisti forestieri a lavorare in città. L’itinerario, prevede una visita alle opere di Jacopo della Quercia, Matteo Civitali, Domenico Ghirlandaio, Giambologna, presenti nel Duomo di San Martino per poi spostarsi verso la Chiesa di San Michele dove poter ammirare la pala con quattro santi di Filippino Lippi fino a giungere poi alla Chiesa di San Frediano. Si propone poi anche una sosta alle mura e all’esterno dei palazzirinascimentali costruiti su derivazioni dalle forme fiorentine ed emiliane.
Splendido esempio di architettura romanica e “monumento” cardine della città di Lucca, la cattedrale di San Martino, riserva al suo interno un percorso storico cospicuo e molteplice che attraverso le opere conservate documenta una storia complessa e importante. Dal Volto Santo a Ilaria del Carretto di Jacopo Della Quercia e da Ghirlandaio a Tintoretto ci troviamo trasportati in uno spazio capace di stupirci superbamente.
Percorso Romanico
- La scultura romanica figuarata a Lucca.
Il percorso si sofferma su alcune delle più significative opere di scultura romanica della città, che con grande forza espressiva narrano episodi della vita di personaggi chiave del mondo cristiano, nel rinnovato clima di fede che segue la Riforma Gregoriana.
- Il Bestiario medioevale a Lucca
La visita analizza le principali peculiarità dell'epoca romanica a Lucca, prendendo in esame la ricca e sorprendente decorazione delle facciate di alcune chiese e accompagnando il visitatore alla scoperta del fantastico e simbolico bestiario medioevale.
Percorso Rinascimento - Lucca Rinascimentale
Questo percorso vuole portare alla scoperta delle opere legate all’arte rinascimentale che deve il suo sviluppo anche grazie all’attività di mecenatismo di Paolo Guinigi signore di Lucca dal 1400 al 1430 che portò molti artisti forestieri a lavorare in città. L’itinerario, prevede una visita alle opere di Jacopo della Quercia, Matteo Civitali, Domenico Ghirlandaio, Giambologna, presenti nel Duomo di San Martino per poi spostarsi verso la Chiesa di San Michele dove poter ammirare la pala con quattro santi di Filippino Lippi fino a giungere poi alla Chiesa di San Frediano. Si propone poi anche una sosta alle mura e all’esterno dei palazzirinascimentali costruiti su derivazioni dalle forme fiorentine ed emiliane.
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Per partecipare è richiesta la prenotazione. Di seguito i nostri recapiti:
tel: 0583 490530 e-mail: [email protected]
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